Causa ed Effetto

Qualche giorno fa parlando con un amico di problemi esistenziali, mi disse: “chi ti abbatte a te, nessuno, sei tranquillo, affronti le situazioni con serenità senza turbarti.”

Tale frase mi fece sorridere, perché in cuor mio ero consapevole  che il lavoro fatto su di me per migliorarmi, aveva sortito i suoi effetti. In pratica con la sua frase, sottintendeva che ero piuttosto causativo nei confronti della vita.

Ogni persona è piuttosto effetto oppure causa. A meno ché si tratti di Fantozzi che è un caso totalmente effetto.

Se chiedi alle persone cosa vogliono essere, la maggior parte ti dirà che vorrebbe essere causativo, non è vero?

Causa significa: autodeterminazione, non soccombere facilmente ai fallimenti, volontà di agire, di creare, non ritirati dal vivere, riprendersi velocemente dopo cattive notizie, e non avere  gli effetti negativi della mente reattiva, (inconscio) etc.

Effetto, è pressapoco il contrario di causa.

Vediamo alcuni esempi come puoi essere effetto: comuni circostanze della vita da cui non riesci a liberarti, essere incline agli incidenti,  ammalarti facilmente, essere costretti a fare un lavoro che non ti piace, convivere con persone negative da cui non ti puoi liberare facilmente, non riuscire ad aprire bocca ad una riunione di persone, farti abbattere da un problema,  essere timidi, non avere i soldi per pagare una bolletta, e in ultimo, ma molto importante, subire gli effetti della tua mente reattiva. (inconscio)

Essere causa sulla vita, significa che ben poche cose ti possono turbare,  quantomeno ti turbano ma la durata del turbamento è sempre meno, man mano che la tua causatività  aumenta sempre più.

Come fai a diventare causa nella vita? Liberandoti del dolore che hai ricevuto nella tua vita.

Di quale dolore sto parlando? Di quello  fisico e mentale.

I psichiatri si danno da fare a somministrare psicofarmaci ma questi non eliminano il dolore, lo soffocano,  e tu sarai sempre più effetto.