ULTERIORI DATI SULLO STRESS SECONDA PARTE

Le sostanze nutritive possono essere d’aiuto. L’aumento della produzione di adrenalina provocato dallo stress, aumenta il metabolismo delle proteine, dei grassi, dei carboidrati, producendo energia immediatamente disponibile al corpo. Come conseguenza di questo metabolismo aumentato si manifesta anche una maggiore escrezione di proteine, potassio e fosforo e un minore immagazzinamento di calcio. L’ormone DHEA riduce lo stress.  Le vitamine del complesso B (sopratutto la vitamina B12) sono necessarie per il sistema nervoso. L’aminoacido L-tirosina, preso prima di affrontare una situazione difficile, riduce lo stress. Molti disordini legati allo stress non sono la conseguenza diretta dello stress stesso, ma il risultato di carenze nutritive causate da un tasso di metabolismo maggiore durante i periodi di stress. Per esempio, la vitamina C viene usata dalla ghiandola surrenale in momenti di stress, e qualsiasi stress grave o prolungato causerà la deplezione  della vitamina C depositata nei tessuti. Le persone che sono sottoposte a stress devono seguire una dieta nutriente e ben equilibrata, ponendo particolare attenzione all’integrazione di quegli elementi nutritivi che possono essere stati fortemente ridotti durante periodi di stress. Si raccomanda un’alimentazione  a base di cereali e pane integrale, frutta e verdura e una quantità di proteine sufficiente a sostenere il ricambio cellulare. Il miele e tutti i carboidrati (pasta, patate, fagioli, pane e cereali) hanno un effetto calmante sul cervello, e questo effetto diventa più intenso con l’età. I liquidi agiscono più rapidamente. Le cipolle hanno proprietà rilassanti e favoriscono il sonno. Gli alimenti industriali, lo zucchero e la farina raffinati, creano stress all’organismo. I latticini possono dare allergie. La caffeina può scatenare crisi di panico e di ansia. L’alcool non deve essere usato per controllare lo stress perché può causare attacchi di panico in alcuni individui nelle 12 ore successive al consumo, anche se assunto in quantità limitate. Lo stress può essere controllato anche attraverso l’esercizio fisico, le tecniche di rilassamento come la meditazione e l’auto-ipnosi, ascoltando musica e parlando con amici, facendo bagni caldi, o attraverso il biofeedback, il massaggio, lo yoga, la preghiera e in situazioni gravi con l’aiuto di uno specialista. E’ stato appurato che quando lo stress è più intenso vengono scelti metodi più passivi e meno sani per affrontarlo, come per esempio guardare la televisione, mangiare e bere. Le erbe che possono essere d’aiuto sono l’idraste (rilassa i muscoli), la scarpetta di Venere, la melissa, il pau d’arco, il luppolo, la radice di peonia, il polline, il frutto della schisandra, il ginseng, il frutto della passione, l’erba gattaria, la scutellaria, la camomilla, il nido di scricciolo, la radice di valeriana, il ginseng Siberiano, la rosa canina e il rosmarino. L’aromaterapia si basa sulle preferenze personali per qualsiasi tipo di essenza. I rimedi omeopatici sono (per l’ansia lieve) il Gelsemium e (per l’ansia intensa) l’Arsenicum album, l’Ignatia, l’Argentum nitricum, la Calcarea carbonica e l’Acconito. per i bambini sono consigliati Chamomilla e Coffea cruda. L’esercizio fisico è importante. Il corpo quando è sotto stress, ha bisogno di essere attivo. L’attività fisica è un modo naturale di scaricare la tensione. L’esercizio aerobico e lo yoga sono eccellenti metodi di rilassamento. Il biofeedback insegna al corpo come affrontare lo stress ed è molto positivo.  Tratto dall’almanacco della nutrizione