LE DINAMICHE DELLA VITA

L’altra sera ero a cena con un amico, e abbiamo iniziato a parlare di un argomento a mio avviso molto interessante.Lui affermava che le ragioni o spinte di vita della maggior parte delle persone, si limitano alla ricerca del sesso lecito è illecito e ha fare soldi che per raggiungere ciò, alcuni sono disposti anche a commettere crimini.Apparentemente sembra che lui abbia ragione, in quanto dalle notizie che provengono dai media ogni giorno sentiamo spesso di argomentazioni di cui sopra e ci siamo fatti l’idea generale che le persone si comportano generalmente cosi, invece non è vero.Ho risposto a lui dando la mia versione che oggi giorno con la caduta dei valori e della condotta morale, abbiamo la decadenza della civiltà. Ma facendo un esame approfondito, una persona ha una decina di spinte motivazionali nella vita e non solo il sesso e soldi. Tra cui abbiamo la dinamica dell’individuo: che consiste nel avere cura della sua salute, dei vestiti, l’igiene personale, l’istruzione, lo svago, un’alimentazione sana, una buona condotta morale, etc. Poi abbiamo la dinamica della famiglia: questa è divisa in 2 parti. A) il sesso in quanto atto alla creazione della prole incluso la ricerca del piacere in quanto tale. B) include l’educazione dei bambini, occuparsi della loro crescita al meglio delle possibilità ed il reciproco aiuto tra i coniugi al raggiungimento di mete in comune. Poi abbiamo la dinamica del gruppo: qui vi è incluso il gruppo dove si lavora, il gruppo degli amici, l’associazione di cui facciamo parte, gli abitanti di una città e infine l’intera nazione a cui apparteniamo. Continuando abbiamo la dinamica dell’umanità: qui abbiamo la spinta affinché gli altri popoli sopravvivano bene e fare in modo di aiutarli quando sono in difficoltà, nonostante che siano razze, culture e religioni diverse. Le persecuzioni razziali non sono certamente azioni che favoriscono la sopravvivenza dei popoli. Queste dinamiche sopraelencate sono interdipendenti tra loro, vale a dire che se non sono allineato con una, esempio: tradire il proprio partner a cui si è giurato fedeltà, farà precipitare verso il basso (valore negativo) la dinamica della famiglia, la dinamica dell’individuo, la dinamica del gruppo etc. Ciò consisterà di attirarsi una serie di episodi negativi verso se stessi. C’è una ragione di fondo per ciò e ti invito a rifletterci sopra. Concludendo, la strada che porta verso la serenità, la felicità, la soddisfazione, consiste nel essere pro-sopravvivenza verso le altre dinamiche di cui fai parte. Anzi diciamo più correttamente che sono innate in te. Colui/ei che danneggia un gruppo, rubando, danneggiando beni che non sono suoi, maltratta i bambini e trattenendo questi atti, si sta precludendo la felicità, la sanità, etc.

Cosa Penso dei Psicofarmaci!

donna afflittaE’ ormai abitudine diffusa da parte degli “esperti”, di somministrare psicofarmaci ai pazienti che si rivolgono a essi per motivi di ansie, depressioni, attacchi di panico, etc.etc. e non solo per queste patologie gravi.

A volte ho sentito somministrarli a persone che si sentivano stanche, svogliate a fare il proprio lavoro quando in questi casi sarebbe stato sufficiente prescrivere qualche buon integratore vitaminico e qualche altro consiglio appropriato.
A parte il fatto che le droghe causano invariabilmente effetti collaterali come da bugiardini allegati,  ci sono altri effetti collaterali ben più dannosi di quelli dichiarati, del quale neanche i cosiddetti “esperti” ne sono a conoscenza. Psicofarmaci riflettere.
Per primo occorre fare una precisazione tecnica: la mente è un meccanismo che si autoprotegge se non vengono usate, droghe, elettrochoc, lobotomia prefrontale, operazioni al cervello, etc. Questo vale a dire che una volta che risolvi il problema esistenziale (il conflitto che hai con il tuo ambiente) la mente ritorna come prima, senza danni.
Con l’uso dei psicofarmaci la mente viene “sconvolta“, perde la sua integrità, e rimangono in modo permanente nel corpo alcune tracce del medicinale.
I psicofarmaci bisogna limitarsi ad assumerli per il minor tempo possibile nei casi acuti del disturbo o malattia. Altrimenti, vi concia la mente e la coscienza.
I psicofarmaci non curano. Addormentano la coscienza! E’ come farsi l’anestesia ogni giorno!
Non si può continuare a prenderli per lunghi periodi, oltre a regalare gli effetti collaterali, causano assuefazione, dipendenza, esattamente come le droghe tipo cocaina, eroina, LSD e qualsiasi altro tipo di droga.
Per problemi di Ansia si può assumere il GA-BA, un amminoacido naturale (un componente delle proteine) che ha lo stesso potere tranquillante del VALIUM, ma senza effetti di dipendenza. C’è la TIROSINA altro amminoacido il cui scopo serve nei casi di ANSIA e DEPRESSIONE, fa salire il tono della persona. La rete internet è piena di informazioni su questi prodotti.
Ci sono i Fiori di Bach per una serie di problemi dell’anima: dalla depressione, agli attacchi di panico, nervosismo, insicurezza, etc.
C’è il “magnesio supremo” per lo stress, minerale molto trascurato sopratutto in caso di stress fisico e mentale (studio, problemi quotidiani, conflitti interpersonali) impoveriscono l’organismo di questo prezioso minerale.
Ci sono molte alternative ai psicofarmaci, i psicofarmaci sono prodotti dalle case farmaceutiche che hanno molti interessi a far si che vengano usati, ma di sicuro nei loro interessi non c’è necessariamente il benessere dell’individuo.
Per capire riguardo l’origine dei problemi psichici: www.lavitaatrecentosessantagradi.it/dianeticsperimmagini.pdf